Alberghi, Agriturismi, Strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici , con il Decreto Legge 152/2021 per l’attuazione del PNRR, è in arrivo il SUPERBONUS 80%.
Un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a un massimo di 100.000 euro, per le imprese turistiche che effettuano interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili.
Dalle ore 12:00 di giorno 28/02/2022 sarà possibile inviare la domanda.
INTERVENTI AMMISSIBILI
- Incremento efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- Eliminazione delle barriere architettoniche;
- Opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
- Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
- Digitalizzazione (impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità – articolo 9, comma 2, Dl 83/2014).
AGEVOLAZIONI
SUPERBONUS 80%
Credito d’imposta dell’80%. Come per il superbonus ‘residenziale’ il credito sarà cedibile a terzi e si potrà utilizzare in compensazione. Il nuovo credito spetta anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del decreto PNRR (7 novembre 2021). Per la misura sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Per gli interventi agevolabili realizzati tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024, è possibile fruire sia di un credito d’imposta sia di un contributo a fondo perduto. Il contributo a fondo perduto non può eccedere il 50% delle spese ammissibili e, comunque, il limite di 100.000 euro.
È riconosciuto per un importo massimo di 40.000 euro, che può essere aumentato anche cumulativamente:
- fino a ulteriori 30.000 euro, se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica per almeno il 15% dell’importo totale;
- fino a ulteriori 20.000 euro, se il destinatario ha i requisiti per accedere ai benefici per l’imprenditoria femminile o quella giovanile;
- fino a ulteriori 10.000 euro, per le imprese con sede operativa nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
PER LE ALTRE SPESE NON COPERTE: Per le spese ammissibili non coperte dagli incentivi (credito d’imposta e contributo a fondo perduto), si può accedere anche al finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017, a condizione che almeno il 50% di tali costi riguardi interventi di riqualificazione energetica.
TAX CREDIT AGENZIE DI VIAGGI
Per le Agenzie di Viaggi e Tour Operator si prevede inoltre, una misura che va nella direzione della digitalizzazione del servizio e dell’offerta turistica.
TAX CREDIT: Credito d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti da tour operator e agenzie di viaggi per la digitalizzazione dei servizi (nel limite di 25.000 euro di spesa) dai portali web all’automazione per prenotazioni e vendita di alloggi e pernottamenti.
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